La prima edizione del convegno “Note Audiovisive” si è conclusa recentemente, segnando un momento significativo nel panorama culturale. L’evento ha esplorato il rapporto intricato tra il cinema e il suono, un connubio che, nonostante la sua importanza fondamentale, è spesso trascurato. Attraverso un’analisi approfondita degli aspetti storici e tecnici, il convegno ha offerto uno sguardo critico sullo sviluppo artistico e comunicativo di questa sinergia nel tempo.
Le giornate di studio e i preparativi che hanno preceduto il convegno finale si sono svolti in varie sedi prestigiose, culminando con eventi presso l’Aula magna dell’Istituto Villari a Napoli e altre location significative. Ogni incontro, della durata media di tre ore, è stato strutturato per massimizzare l’engagement del pubblico: un’ora di introduzione e presentazione di materiali storici, seguita da una proiezione cinematografica di 90 minuti e una sessione finale di riflessione e discussione.
Il programma ha incluso la proiezione di tre film di rilievo che hanno segnato la storia del rapporto tra cinema e musica jazz: “Il re del jazz” (1930) di John Murray Anderson, “Bird” (1988) di Clint Eastwood e “Bix” (1991) di Pupi Avati. Ogni film è stato accuratamente presentato e discusso, fornendo al pubblico una comprensione più profonda del contesto e dell’impatto di queste opere.
Il convegno si è concluso con un evento finale che ha visto la partecipazione di tutti gli invitati e una performance dal vivo del Pietro Condorelli Trio, che ha sonorizzato alcuni cortometraggi dei Fratelli Lumière, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
Il successo del convegno si riflette nella varietà del pubblico attratto, che spaziava in età e background culturale, con una particolare attenzione alle giovani generazioni. La partecipazione di professionisti del settore, come tecnici, attori, registi, doppiatori, musicisti e autori di colonne sonore, ha contribuito a creare un ambiente stimolante e interattivo.
Le mini-rassegne preparatorie nei vari Comuni hanno coinvolto il pubblico locale, generando un clima di attesa e interesse per l’evento principale. Le proiezioni all’interno dell’Istituto Villari hanno offerto agli studenti un’opportunità unica di approfondire la relazione tra cinema e musica, con il jazz come filo conduttore.
In conclusione, “Note Audiovisive” ha dimostrato come l’interazione tra suono e immagine possa essere un’esperienza diretta e coinvolgente, arricchendo la cultura cinematografica e musicale e lasciando un’impronta indelebile nel cuore dei partecipanti.